sabato 16 marzo 2013

Figli di chi? (grazie di esistere National Geographic)

I bonobo sono degli animali straordinari. Normalmente vengono dai più conosciuti solamente per una certa disposizione, diciamo disinvolta, nel consumare l'atto sessuale, e perciò solleticano gli istinti e l'interesse pruriginoso e un po' morboso di certi sapiens in modo molto superficiale. I più attenti notano una certa somiglianza con gli scimpanzé, molti li confondono proprio con gli scimpanzé e per la maggior parte della gente sono scimmie sporcaccione.La verità è che in effetti bonobo e scimpanzè si assomigliano abbastanza ma sono due specie completamente diverse fra loro, ed insieme rappresentano la nostra parentela più prossima nella scala evolutiva. Sette milioni di anni fa infatti condividevamo un parente dal quale poi si distaccò la nostra linea evolutiva, mentre il loro antenato comune proseguì poi per altri sei milioni divergendo in seguito nelle due specie attuali. L'aspetto più interessante della loro differenza si trova nell'ordinamento sociale dei gruppi: gli scimpanzè maschi detengono i ruoli di maggior importanza nelle loro comunità, hanno una spiccata aggressività per il predominio all'interno del gruppo e nei confronti di altri gruppi della stessa specie, di solito causata da questioni legate alla ricerca di risorse alimentari. I Bonobo hanno una dieta molto più varia degli scimpanzè, perciò non hanno bisogno di combattere con altri gruppi per il cibo, le loro comunità sono matriarcali e il potere viene stabilito sulla base di alleanze (anche facendo tanto sesso). Questi aspetti che differenziano le due specie sono interessanti per gli studiosi dell'evoluzione, perchè stabilire a quale di queste due specie assomigliasse di più il loro antenato comune potrebbe dirci molto anche sull'altro antenato, quello che noi condividiamo con loro. Voglio dire, per usare le parole nel National Geographic di questo mese: "Discendiamo da una lunga schiatta di primati pacifici, amanti del sesso e matriarcali, o il nostro retaggio naturale parla di guerre, infanticidi e dominanza maschile?
Io un'idea me la sarei fatta.

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