lunedì 16 gennaio 2012

Il cinema è l'arma più forte


In tutta la spiacevole vicenda occorsa nel passato fine settimana una delle cose che mi hanno più colpito sono stati i molti passeggeri scampati che commentavano la loro esperienza facendo frequenti riferimenti alla tragedia del Titanic, nessuno ha citato l'Andrea Doria per esempio, naufragio molto più recente; una delle frasi più ricorrenti era, "sembrava di essere sul Titanic". Il Titanic rappresenta ancora lo stereotipo del naufragio nell'immaginario collettivo ma nessuno oggi può avere esperienza diretta o ricordi di quello che avvenne il 15 aprile del 1912 ( a proposito, quest'anno ricorre il centenario, che caso). Tutti quelli che hanno accostato le due vicende lo hanno fatto avendo ben in mente le immagini del film di James Cameron, girato nel 1997, assai spettacolare e molto ben realizzato nelle scene dell'affondamento, ma che non è proprio la realtà. L'immaginario cinematografico però è assai potente e si radica nelle nostre coscienze formando esperienze che diventano reali o assimilabili alla realtà, così quello che era finzione, un set cinematografico, si trasforma in metro di paragone per descrivere un'esperienza personale profondamente drammatica e terribilmente reale. Insomma, va a finire che quello che fu uno degli slogan più celebri ideati dalla propaganda fascista rivela ancora oggi la sua grande efficacia

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