venerdì 13 gennaio 2012

Ai confini della realtà


-Pronto?
-Sono io. Il tuo migliore amico, mi riconosci?
-Ah sì, che c'è?
-E' un sacco che non ci sentiamo, non vieni più il lunedì a cena con i tuoi, insomma, siamo ancora amici no?
-Beh; niente di personale, abbiamo preso strade diverse. La nostra gente non capiva...
-La gente cambia idea in fretta. Vedrai. Le nostre strade sono destinate a incontrarsi di nuovo.
-Non so...
-Ne sono certo, non ti sarai mica dimenticato no?
-Non sono io che sto coi comunisti...dimenticato che?
-Il nostro accordo...
-.....No, no...
-Ah ecco, quindi per quell'autorizzazione...Leggo cose che non mi piacciono.
-Non possiamo, la gente...
-La gente, la gente. Meglio che risolviate i vostri problemi, tu hai preso un impegno, non ti conviene, parlatevi.
-Abbiamo qualche problema...
-Immagino, ma io ho un dossier che potrebbe finire sulla scrivania di un direttore amico mio. Ti assicuro che non vorrei mai che si sapesse la vera causa del tuo malore...
-...Parlerò con i miei... sono ancora il capo...mi devono tutto...
-Bravo, fatti valere. In me avrai sempre un amico.
-Sì, sì, certo...
-Ti saluto adesso, che ho un'amica che mi aspetta. Ciao.
-....

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