domenica 14 aprile 2013

collapsible D

La settimana scorsa sono stato con degli amici ad una fiera del gioco: videogame, simulazioni, giochi di ruolo e giochi in scatola, per lo più. Mai stato prima in posto simile in vita mia, quindi all'inizio ho dovuto un po' abituarmi al tipo di fauna umana che invece evidentemente frequenta eventi simili e ci si trova a suo agio: nerds di tutte le età e una quantità rilevante di sciroccati in costume ad imitare personaggi di fumetti o giochi di cui non conosco l'esistenza oppure vestiti di tutto punto per una missione a Kandahar (dove li manderei volentieri fra l'altro). Mi sono sentito un po' vecchio. Però è stato divertente. Io non sono mai stato uno da giochi di ruolo e anche con quelli in scatola non mi sono mai allontanato troppo dai classici, Monopoli e Risiko per intenderci, ma in questo posto era davvero possibile trovare di tutto e così, vista la presenza di tavoli apparecchiati con tabelloni e la gentile disponibilità degli stessi creatori dei giochi, abbiamo provato qualcosa. Se siete amanti del genere consiglio un gioco di nome "White Chapel", nel quale uno dei giocatori impersona Jack lo squartatore e gli altri sono i poliziotti che devono dargli la caccia; il gioco è semplice, la ricostruzione storica accattivante, insomma, carino. Più macchinoso invece è stato un altro gioco al quale abbiamo dedicato quasi due orette coinvolti dall'entusiasmo del suo ideatore: "Collapsible D". La Collapsible D fu l'ultima scialuppa ad abbandonare il Titanic, il gioco è ambientato appunto sul famoso transatlantico, l'azione comincia dal momento dell'impatto e di turno in turno arriva fino all'affondamento. Lo scopo è portare in salvo un certo numero di passeggeri (ad ogni giocatore ne sono assegnati 3) fra quelli che veramente si salvarono. Devo dire che la ricostruzione storica che sta dietro alla creazione del gioco è davvero favolosa, ma noi ce la siamo goduta solo perchè avevamo lì il suo ideatore il quale sosteneva pure che si trattava di un gioco piuttosto semplice. Personalmente io non lo avrei mai comprato (anche perchè costa), ma anche se me lo avessero regalato probabilmente da solo non sarei mai riuscito a giocarci. Ad ogni modo, se questa cosa vi interessa qui ne trovate una recensione piuttosto precisa. Io tutta questa pappardella l'ho scritta solo perchè oggi è il 101° anniversario dell'affondamento, l'inizio della fine della civiltà occidentale.

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