venerdì 29 giugno 2012

L'Italia che verrà


Mentre l'Italia del pallone ieri sera concludeva trionfalmente la sua storica partita io ero certo che la stampa oggi si sarebbe scatenata con titoli roboanti spesso centrati ad accostare il confronto calcistico con quello politico economico, e naturalmente è andata così. Esclusi i soliti titoli caratterizzati da stile ed eleganza di "Libero" e de "Il giornale", le metafore non sono certo mancate, era un po' nell'ordine delle cose. Così, se mi si permette, mi ci metterei anche io con le metafore, perchè ieri sera una cosa saltava agli occhi abbastanza chiaramente se si vuol fare del calcio una metafora dell'Italia tutta: L'Italia c'è, ce la può fare e ce la farà, ma non senza l'aiuto delle forze nuove di quegli uomini e donne che vengono da lontano e hanno scelto di costruirsi una vita qui lavorando, formando famiglie e facendo figli, di tutti i colori, che saranno gli italiani di domani a dai quali non si può prescindere, con buona pace di chi ancora non lo ha capito.

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