venerdì 30 dicembre 2011
Anche loro
Ieri sera ho visto per la prima volta "Marie Antoinette" di Sofia Coppola e mi è piaciuto abbastanza, soprattutto per l'uso assai spregiudicato di pezzi anni ottanta nella colonna sonora che magari non c'azzeccano con la coerenza storica ma sono effettivamente molto efficaci per sottolineare la volontà della Coppola di fare della regina di Francia passata sotto a una ghigliottina un'icona pop. A proposito della colonna sonora poi ho scoperto anche un aneddoto carino. Evidentemente non sono l'unico che non ha digerito la frase sussurrata da Bill Murray a scarlett Johansson in "Lost in translation"; pare che quando Sofia ha chiesto al gruppo The Radio Dept. il permesso per usare tre loro brani nel film le abbiano risposto che l'avrebbero fatto solo se avesse rivelato loro il contenuto di quella frase. I pezzi nel film poi c'erano, ma la frase?
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