La mia preziosa guida alle stelle
giorno per giorno indica per il 17 gennaio la stella Dubhe. Dubhe è
la stella più estrema in alto del corpo dell'Orsa Maggiore e l'Orsa
Maggiore è la migliore delle costellazioni per cominciare a prendere
confidenza con il cielo notturno, certo, se si vedesse il cielo
notturno. Ad ogni modo il grande carro è composto da stelle
abbastanza luminose da essere viste anche con un certo inquinamento e
più o meno tutti sono in grado di riconoscerlo. Inoltre alle nostre
latitudini è visibile praticamente tutto l'anno. L'altra cosa che di
solito notano tutti è che l'Orsa Maggiore non assomiglia per niente
a un orso ma sembra molto una pentola o, appunto, un carro. Gli
egiziani poi ci vedevano la zampa di un toro, i cinesi un cesto e gli
indiani sette saggi. Per i romani poi le stelle rappresentavano sette
buoi aratori: “septem triones”, vi dice niente? L'Orsa è
una delle prime costellazioni citate nella letteratura: nel quinto
libro dell'Odissea, ed è legata alla leggenda mitologica di Callisto
e Arcade. Callisto era la solita bellissima principessa per cui si
prese una sbandata il volubile Zeus, che ci fece pure un figlio,
Arcade. Era, la cui principale occupazione era svelare i tradimenti
del marito, non gliela fece passare liscia e la trasformò per rabbia
e gelosia in un'orsa e poi non soddisfatta fece in modo che il figlio le desse la
caccia. Zeus intervenne appena in tempo e la lanciò in cielo (per la
coda) salvandola. In seguito anche Arcade finì in cielo, diventando
l'Orsa Minore o Piccolo Carro.
Se volete fare i brillanti con gli
amici potete usare la stella Dubhe per trovare la stella Polare e di
conseguenza il nord (a meno che non lo sappiate già o non ve ne
freghi nulla). Dubhe e Merak (l'altra stella che rappresenta la coda
del carro) erano chiamate dagli astronomi indù gli indicatori,
infatti se tirate una linea ideale partendo da Merak e passando per
Dubhe la prima stella luminosa che incontrerete sarà proprio la
Polare.
Dubhe è una stella gigante gialla, si
trova a 105 anni luce da noi e come la maggior parte delle stelle ha
una compagna molto vicina
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