martedì 19 febbraio 2013

E siamo ancora qui

E mentre ora scorrono in video le immagini malinconiche di Bersani che la conta a Mentana in una serata nella quale i tre leader che si suppone possano essere i principali candidati alla vittoria interverranno da soli senza confronto, io ripenso al penoso spettacolo offerto ieri sera dalla trasmissione berlusconiana "Quinta colonna". Lo so perfettamente che bisogna stare lontani da cose simili, ma non ce la faccio. Sto sempre lì come un ebete a guardare quell'uomo, sempre più simile ad un cadavere imbalsamato, nella vana attesa che qualche volta dica qualcosa di diverso. E invece non succede: i comunisti sono comunisti, i giudici sono comunisti, i giornalisti sono comunisti, anche il mio cane, che si chiama Rosso, è comunista. E poi aboliremo ogni tassa possibile, faremo il ponte sullo stretto di Messina, cambieremo la costituzione, faremo le riforme, creeremo milioni di posti di lavoro. Tutte queste cose vengono ripetute come un mantra dal 1994. Dopo vent'anni mi piacerebbe sapere da qualcuno che gli crede ancora cosa ne pensa. Ieri, imbeccato da Paolo Del Debbio (non chiamatelo giornalista, piuttosto maggiordomo) che si comportava come un arbitro che fischia un rigore inesistente per la squadra di casa, sistema personalmente la palla sul dischetto e poi invita il portiere a lasciare la porta, Berlusconi ha sfiorato poi raggiunto ed è straripato nel ridicolo parecchie volte. Ma quella che mi ha dato più fastidio è stata una delle uscite finali, quando si è vantato di essere stato il primo nel 1994 a portare un partito alle elezioni in un sistema che andava verso il bipartitismo e dichiarando prima delle elezioni il candidato leader (se stesso naturalmente). Questo lo ha fatto nel 2013, presentandosi a delle elezioni con almeno sei candidati alla presidenza del consiglio, con un'alleanza rabberciata esclusivamente per motivi di opprtunismo politico e senza dichiarare il nome del candidato presidente (che secondo la costituzione lo nomina il Presidente della Repubblica naturalmente) Un anno fa tutti davano quest'uomo per finito e definitivamente fuori dai giochi e invece eccolo lì a fare il gigione con Mentana.
Che cavolo lo hai guardato a fare ieri, mi direte. E perchè lo guardi ora. Vero, non lo so, sono scemo.

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