A me hanno fatto impressione, saranno pure tanti e bisogna relativizzare sempre al numero complessivo della popolazione, però. In Cina solo un bambino su dieci riesce ad arrivare superando con la promozione tutte le classi precedenti al Gao Kao, che sarebbe l'esame di ammissione all'università,. Ogni anno questo uno su dieci fa circa nove milioni (ribadisco, milioni, 9!). Di questi, duecentomila sono ammessi alle università migliori, d'eccezione, due milioni in università normali, due milioni in università che sono più o meno come licei e gli altri cinque milioni possono riprovare a fare l'esame l'anno successivo con pochissime speranze. Considerato che università come quelle Di Pechino e Singapore sono considerate fra le migliori al mondo anche se una percentuale minima degli iscritti arriva alla fine il numero di cervelli estremamente preparati rimane impressionante, oltretutto molte università cinesi offrono corsi totalmente in inglese cosicchè i laureati non hanno neppure problemi a sistemarsi all'estero. La Cina investe il 4% del Pil nell'università (mediamente in Europa è il 1,1%, forse da noi anche meno). Ultima cifra spaventosa se la confrontate con i numeri nostri, il 60% dei cinesi legge un libro al mese (al mese! Non all'anno o in tutta la vita), solo il 6% della popolazione è analfabeta (sono comunque milioni). Adesso ho capito perchè Renzo Bossi l'hanno fatto "laureare" in Albania.
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