lunedì 8 giugno 2009

Piste bianche nel cielo


Non ho mai avuto una grande passione per le teorie del complotto, non credo proprio che l'uomo non sia mai andato sulla Luna e trovo francamente risibili certe cose che ho letto e visto sull'11 settembre; tutta roba buona per riempire la rete di fuffa senza che nulla sia adeguatamente provato, però presentata in modo suggestivo ed ammiccante, magari con la spalla di popolari programmi TV.
Da un po' di tempo sulla rete ne circola una particolarmente bislacca il cui principale sito italiano di diffusione è questo: http://www.sciechimiche.org/scie_chimiche/ . Di cosa si tratta è presto detto: alcuni buontemponi hanno deciso che quelle scie che riempiono i nostri cieli rilasciate dai motori degli aerei non sono semplici condensazioni di vapore acqueo originate dai gas di scarico a contatto con l'atmosfera che si trasformano in ghiaccio, bensì sostanze tossiche, non meglio precisate, rilasciate consapevolmente con l'intento di avvelenare la popolazione mondiale,ma non solo: i presupposti scopi vanno dalla copertura della luce solare per contrastare il riscaldamento globale alla generazione del riscaldamento globale stesso, dalla diffusione di pericolosi batteri e virus alla diffusione di vaccini, dalla generazione di siccità a comando alla generazione di alluvioni a comando, dalla creazione di un habitat ideale per qualche razza aliena al controllo mentale della popolazione mondiale. Sembrerebbe un incredibile concentrato di boiate, ma il dibattito è estremamente, a dir poco, vivace. Uno dei principali contestatori di questa roba è Paolo Attivissimo di cui invito alla lettura del blog appositamente dedicato: http://sciechimicheinfo.blogspot.com/ e più in generale del suo sito: attivissimo.net. L'aspetto più grottesco di tutta la faccenda è che in molti paesi forze politiche hanno posto interrogazioni ai governi per avere spiegazioni in merito a queste faccende senza senso. In Italia, manco a dirlo, l'autore di questa interrogazione è stato l'onorevole Di Pietro (ma l'hanno fatto anche tre parlamentari del PD...sigh...).
L'onorevole Di Pietro è leader di un partito che a questo giro elettorale ha fatto il botto e adesso si atteggia ad ago della bilancia per stabilire nuovi equilibri nell'opposizione. L'onorevole Di Pietro ha fatto della contrapposizione a Berlusconi la ragione della sua esistenza e Silvio, sapendolo, si augura di averlo lì ancora a lungo a portar via voti a tutti gli altri, ma non a lui. L'onorevole Di Pietro è talmente coerente nel suo antiberlusconismo da aver puntato tantissimo sul referendum elettorale salvo poi disconoscerlo quando Berlusconi ha detto che avrebbe votato sì. L'onorevole Di Pietro al governo è l'unica cosa peggiore di Berlusconi che potrebbe capitare a questo paese.

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