sabato 9 maggio 2009

Ai confini della realtà


-Pronto?
-Sono io.
-Ah, sei tu. Cosa vuoi?
-Lo sai perfettamente cosa voglio..
-Senti...
-No senti tu, ne abbiamo già parlato, tu ci verrai, è troppo importante per lei.
-Ma cribbio, non è possibile, prova a pensare alle conseguenze di una cosa del genere.
-Non mi interessano le conseguenze, ci dovevi pensare 18 anni fa. Non lascerò perdere un'occasione del genere per lei.
-Ma...
-Lasciami finire. Tante promesse e poi che cosa, ma lei avrà tutto, sarà quello che io non sono mai diventata.
-Ma tuo marito?
-Mio marito non dirà niente.
-Guarda non credo proprio che...
-Ascolta, preferiresti che i giornali venissero a sapere certe cose?
-Non lo faresti.
-Prova a non venire..
-La stampa, quelli là, tutti, mi metteranno in croce. Mia moglie...
-Non ci provare neanche a parlare di tua moglie. Racconterai qualcosa, ti inventerai qualcosa, tanto sei bravissimo. Crederanno tutti a quello che dirai, lo fanno sempre.
-Guarda non ti garantisco nulla, parlerò con qualcuno dei miei.
-Sì, bravo, parla.
-Va bene, ciao, ora devo lavorare.
-Sì, ciao e guarda che non stavo scherzando.
-Va bene, va bene.

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