lunedì 20 febbraio 2012

Un mondo più lento è possibile

Esistono posti (senza neppure andare troppo lontano) che stanno su questo sempre più piccolo pianeta e che per la loro posizione godono di un'eterna primavera. Già questo particolare non di poco conto ne farebbe degli ottimi rifugi per vivere; ma non è tutto qui, questi posti sono spesso sufficientemente remoti da offrire qualche cosa di esotico che solletica l'animo, ma anche abbastanza vicini da essere riconoscibili in modo rassicurante ai nostri sensi ormai rassegnati alle comodità offerte dal mondo occidentale e dal suo stile di vita. Spesso quando ci si trova in luoghi come questi si ha la sensazione che tutto, anche a casa, potrebbe funzionare perfettamente ad una velocità molto inferiore e il cervello comincia a elaborare idee e ipotesi rivoluzionarie su cambi di esistenza. Naturalmente è necessario tener conto di quel particolare effetto distorcente da cui è colto l'essere umano in vacanza a cui tutto pare meglio di quello che ha lasciato a casa e tende a non vedere gli aspetti negativi dei luoghi che spesso ci sono e sono tanti. Epperò, porca di quella vacca, stamattina ho fatto benzina in autostrada e ho pagato il gasolio più un euro e settanta al litro mentre alle Canarie costa meno di un euro. Poi succede che uno si incazza.

Nessun commento:

Posta un commento