giovedì 11 novembre 2010

Ai confini della realtà

interc

-Pronto?

-Buongiorno presidente.

-Ah sei tu, ciao. Guarda, sono di fretta. Ho l’aereo per la Corea.

-Lo so. Hai visto la trasmissione ieri?

-No. Lo sai che quei programmi mi fanno travasare la bile. Non dovresti guardarli neanche tu.

-Io c’ero. Mi ci hai mandato tu. Cosa stavi facendo?

-Niente. Una riunione. Non ti preoccupare. Chi volevi ci mandassi. Ignazio? Quello sta sempre in discoteca. Tu sei più credibile….

-Che intendi?

-Niente niente. Senti, devo andare, di che hai bisogno?

-Non lo so. Sono confuso. Quella storia delle ragazze in villa….

-Quante volte te lo devo dire. Compagne di università dei miei figli. Pensi che ti mentirei?

-Credo di no.

-Bravo. Infatti. Adesso preoccupati del tuo intervento. Con tutti i problemi che abbiamo.

-Non volevo dubitare.

-Fidati di me. Ciao.

-A presto. Buon viaggio.

-Sì, sì…..

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