giovedì 12 marzo 2009

Strategia della tensione


Le forze dell'ordine ci sono, sono dappertutto e discretamente vegliano sulla nostra sicurezza. Stasera sul treno Mi-Ve, a Lambrate (uno non ha proprio idea delle cose che succedono a Lambrate), sul primo vagone di un convoglio pieno all'inverosimile, ad un certo punto c'è un gran movimento e dal fondo della carrozza (dalla testa per la verità) una voce ferma e decisa dice più o meno queste parole. "signori, prego, spostatevi verso il fondo della carrozza, c'è uno zaino abbandonato con sopra un volantino sospetto. Sono un poliziotto, non c'è un capotreno, scendete alla prossima stazione (Pioltello). In verità non succede granchè altro, se non un ulteriore ammassamento di persone verso le estremità del vagone. Io non intendo lasciare il mio posto, nessun altro si alza. Il treno, con calma, si ferma a Pioltello, nessuno scende, qualcuno si sporge dal finestrino e chiama il capotreno, questo arriva e fa notare al poliziotto che quella è la sua borsa di servizio e sta sul posto a lui riservato. Il treno riprende il suo viaggio, il tutore dell'ordine si siede e comincia a leggere il giornale. Vogliamo prepararli un po' meglio?
P.S. E mi chiedo cosa cavolo fosse il volantino sospetto

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