mercoledì 31 luglio 2013

Napo (meglio camminare)



Sorvolerò sull'inutile secondo corso sulla sicurezza che ho dovuto fare nell'arco di poche settimane; di questo mi resterà principalmente la scoperta di Napo e poco altro. Alla fine la cosa più interessante che ho appreso (e risale alla volta prima) è un'ulteriore prova di un fatto evolutivo, a proposito della nostra colonna vertebrale. Durante la lezione, peraltro per me molto interessante (questo è da leggere in tono ironico), sui rischi da uso di videoterminale si è parlato principalmente di postura corretta e alla fine ne è uscito che comunque stiate seduti non esiste una postura veramente corretta. Le nostre vertebre sono separate da loro da un disco intervertebrale che ha una vera e propria funzione di ammortizzazione per attenuare le pressioni dovute al movimento. Questi dischi sono composti da materiale fibroso e cartilagineo e fino all'età di 20/30 anni sono nutriti da una rete di sottili vasi sanguigni che poi scompare. Da quel momento in poi i dischi il nutrimento lo devono andare a prendere per osmosi dai vasi sanguigni che girano attorno alla colonna; l'unico modo che hanno di farlo è quando, sottoposti a pressione durante il movimento della colonna, fuoriescono lievemente dalla loro sede per schiacciamento e vengono a contatto con i vasi. Se la colonna non si muove i dischi non assumono nutrienti e voi potete dire addio alla vostra schiena. Vedetela come vi pare ma questa è un'altra prova che homo sapiens si è evoluto per stare in piedi e camminare, da qui la sua naturale tendenza al nomadismo, con buona pace di chi non vede di buon occhio gli stranieri e nella sua vita rachitica e sedentaria non si è mai allontanato dal suo tinello.

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