lunedì 31 agosto 2009

Se ne sono andati


Nel 1944 Stalin decise che l'Unione Sovietica aveva bisogno di un nuovo inno perchè l'Internazionale faceva un po' la muffa, così fu recuperato un brano scritto nel 1941 dal compositore Alexander Vasilyevich Alexandrov, già autore dell'inno dell'armata rossa. Per il testo fu incaricato un giovane poeta e autore di libri per bambini: Sergey Vladimirovich Mikhalkov. Il testo, con alcune modifiche dovute al cambiamento dei tempi (e dei vertici del PCUS), durò fino al 1991, quando Eltsin decise che faceva troppo vecchio regime e lo sostituì con un altro che non piaceva a nessuno. Così Putin, vecchio nostalgico, lo ha reintrodotto, e per il nuovo testo ha richiamato il quasi novantenne Mikhalkov. Il vecchio poeta se ne è andato in questi giorni, io non conosco le parole del nuovo inno russo, ma sono sicuro che quelle vecchie erano molto più belle.

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