martedì 29 dicembre 2015

"Tutto questo è già accaduto e accadrà di nuovo"

La frase che dà il titolo a questo post è una citazione che ho preso da Battlestar Galactica, una serie fantascientifica di una decina d'anni fa, forse una delle migliori interpretazioni della società americana post 11 settembre a cui posso solo imputare un'eccessiva deriva verso soluzioni mistico religiose. Resta comunque a mio parere una grande produzione televisiva. La citazione non è neppure particolarmente originale, gli sceneggiatori la presero anche loro, da Peter Pan. Se vogliamo dirla tutta poi la stessa serie non era una gran novità, si trattava di un remake adattato di una serie precedente realizzata alla fine anni settanta sull'onda del successo di Star Wars (manco a dirlo) e interrotta dopo poco per i costi eccessivi. In fondo Hollywood ha spesso la pessima abitudine di voler ricreare qualcosa di grande quando è impossibile superarlo. Tutto questo è già accaduto e accadrà di nuovo, è una frase che sembra perfetta anche per Star Wars VII, il Risveglio della Forza. Lo avete già visto? Da qui in poi non mi preoccuperò di spoilerare, quindi siete avvisati. Avete avuto l'impressione di avere un deja vu? Anzi una continua successione di deja vu? Non vi siete sbagliati, l'ho avuta anche io, immediatamente. Per questo il film non vi è piaciuto o vi ha deluso?  Peccato, a me è piaciuto, molto, anche se devo ammettere dopo averlo visto ieri per la terza volta che c'è pure qualcosa che si poteva proprio evitare. Ma la prima volta mi è piaciuto immediatamente e incondizionatamente, pure se mentre lo guardavo vedevo chiaramente ogni riferimento ai precedenti. Molti hanno notato che Il risveglio della Forza ricalca la trama di episodio IV, vero e vi dirò di più in questo film ci sono prestiti presi a piene mani da tutta la trilogia originale, anzi, la ripercorre proprio tutta la trilogia originale, a partire dagli stessi pianeti su cui si svolgono le vicende, ci sono tutti: Tatooine, Hoth, la luna boscosa di Endor. Avevo otto anni nel 1977, se dovessi raccontarvi la storia del film sulla base dei ricordi di quando lo vidi allora forse non ne sarei neppure in grado. Certo la storia la so a memoria, ma perchè il film l'ho rivisto decine di volte. Ma allora, a otto anni, non fu la storia a colpirmi, quella era facile, già allora non era una storia originale: insomma, principesse, giovani eroi, cattivi mascherati, battaglie e inseguimenti, duelli con le spade, un'estetica presa in prestito dalla memoria dei film di guerra, western, e di samurai. La cosa veramente straordinaria era il contesto, (in una galassia lontana lontana) e gli effetti speciali che costruivano il tutto. Chi aveva mai visto qualcosa del genere? Se non avessi mai più visto il film da allora sarei in grado di raccontarvi la storia a grandi linee e magari ridacchiandoci pure sopr, ma quello che veramente potrei descrivervi nei minimi particolari è l'effetto che mi fecero le astronavi, i suoni, le luci e i colori, qualcosa che si è radicato profondamente nella mia mente incidendovi una sensazione quasi fisica che mi ha accompagnato tutta la vita. Quello che chiedo a un certo cinema è di emozionarmi e Il Risveglio della Forza mi ha emozionato. Sono grato a chi ha realizzato gli effetti speciali per avermi restituito in qualche modo l'emozione di sentirmi parte della vicenda, di viverla con i protagonisti, all'interno del Millenium Falcon come nella base dei ribelli o sul pianeta Jakku. Un tipo di emozione dovuta alla percezione della reale presenza degli oggetti e dei personaggi sulla scena, presenza ormai scomparsa da anni dai film di fantascienza o di azione, più simili a dei videogiochi.
Probabilmente il fatto che il film non mi abbia deluso dipende anche dal fatto che a differenza di molti fan il mio approcio è stato piuttosto laico e non eccessivamente caricato di aspettative. Non sono un guardiano dell'ortodossia ed ero piuttosto consapevole che non sarebbe bastato l'intervento di Lawrence Kasdan, sceneggiatore de "L'impero Colpisce Ancora" che per me rimane il miglior film della saga, a presevarlo dall'effetto massificazione imposto dalla Disney con l'avallo di un regista da blockbuster come J.J.Abrams. Detto questo, il film introduce nella storia pure delle novità non indifferenti che credo, anzi, spero, si evolveranno nei prossimi episodi.
Si poteva farlo meglio questo episodio di Star Wars? Certo che sì, si poteva eccome. Si poteva mantenere una linea narrativa che ricalcasse quella dei film originale senza eccedere o esagerare come per la scelta della super arma in grado di distruggere più sistemi alla volta ma tanto debole da poter essere distrutta esattamente come una morte nera qualsiasi. Credo invece che sia stata una buona idea affidare ad un interprete femminile il ruolo principale, anche caricandolo di caratteristiche che ne fanno la summa di Han Solo, Luke Skywalker e Leia Organa. In fondo non sappiamo cosa deve ancora succedere, qualcuno ha già deciso che Rei sia la figlia di Luke Skywalker, io ho l'impressione che possa essere qualcosa di più. Vedremo. Vi dirò che ho trovato coraggiosa, all'interno di un universo così codificato come quello della saga di Star Wars, la scelta di un cattivo debole. Chi lo ha detto che un cattivo debba essere seducente e carismatico? Il male può essere debole e banale e allo stesso modo procurare dolore e danni. Se ci pensate, al netto di battaglie su pianeti nello spazio,  razze aliene, jedi, sith e spade laser, tutta la saga di Star Wars altro non è che una drammatica epopea familiare: in questo contesto un giovane poco più che adolescente dotato di poteri straordinari, incapace di gestire la propria emotività, con un istinto di ribellione nei confronti dei genitori e il culto di un nonno potente mai conosciuto, magari descrittogli da uno zio tentato a sua volta in passato dal lato oscuro e forse in parte contaminato dall'oscurità, può essere una bella mina vagante innescata.
Ah, neppure il capo dei cattivi, il leader Snoke mi è piaciuto troppo, troppo stile Avengers. Ma anche in questo caso mi aspetto degli sviluppi. Insomma. Forse era legittimo aspettarsi qualcosa di più e più originale, ma mettiamoci comodi, l'avventura è appena (ri)cominciata.
(e poi i prossimi episodi non li dirigerà JJ)

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