Tutte queste cose si trovano sulla pagina di Wikipedia a lui dedicata, non c'è bisogno di cercare molto. Queste sono le parole che Elie Wiesel usò per descrivere l'arrivo ad Auschwitz nel suo bel libro "La Notte".
Wiesel è il settimo da sinistra nella seconda fila dal basso. La foto fu presa al momento della liberazione del campo di Buchenwald
"Mai dimenticherò quella notte, la prima notte nel campo, che ha fatto
della mia vita una lunga notte e per sette volte sprangata.
Mai dimenticherò quel fumo.
Mai dimenticherò i piccoli volti dei bambini di cui avevo visto i corpi trasformarsi in volute di fumo sotto un cielo muto.
Mai dimenticherò quelle fiamme che bruciarono per sempre la mia Fede.
Mai dimenticherò quel silenzio notturno che mi ha tolto per l'eternità il desiderio di vivere.
Mai dimenticherò quegli istanti che assassinarono il mio Dio e la mia anima, e i miei sogni, che presero il volto del deserto.
Mai dimenticherò tutto ciò, anche se fossi condannato a vivere quanto Dio stesso. Mai."
Nessun commento:
Posta un commento