domenica 26 agosto 2012

Se ne sono andati


Sono legato a quest'uomo e all'impresa che ha condiviso con i suoi due compagni dalla mia data di nascita, come ricordo spesso in questo posto. La sua "partenza" mi dispiace molto e mi colpisce, perchè in fondo fin da bambino ho rivestito Armstrong, Aldrin e Collins nella dimensione del mito e di solito i miti non muoiono. Oggi mi rendo conto di essere anche un po' livoroso oltre che dispiaciuto, livoroso nei confronti di quei complottisti da quattro soldi che ancora oggi se ne stanno lì, padroni di chissà quale conoscenza alternativa, sostenendo che in realtà Armstrong sulla Luna non ci sia mai stato. Mi dispiace che lui non possa più essere qui a guardarli con la sufficienza di chi sa la verità e non ha necessità di controbattere. Armstrong ora non c'è più e il suo corpo è destinato a diventare polvere e scomparire, ma nella polvere, lassù, a 360000 km di distanza da noi una sua impronta non scomparirà mai.

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