sabato 24 luglio 2010

Ai confini della realtà

Prima:

x - Pronto?
y- Sono io, allora?
x- Ah, è tutto a posto, 5 ragazzi fidati.
y- Mi raccomando, deve sembrare una rapina, ma l'interessato deve capire. E non solo lui.
x- Non preoccuparti, arriverà forte e chiaro.
y- E' importante, la posta in gioco è grossa...
x- Sì, sì. Qualche sberlone alla famiglia, vedrai come diventerà mansueto. Dì pure ai tuoi a Roma di stare tranquilli
y- Vogliono cominciare a fare pulizia di certa gente.
x- Ma sono sicuri che sia il momento giusto, con tutto quello che succede?
y- Tu non ti preoccupare, ci saranno vantaggi per tutti. Gliela diamo a sberle la legalità.
x- Ah Ah. Giusto, ti richiamo a cose fatte.
y- D'accordo, ciao.

Dopo:

z- sì?
y- Tutto fatto, come d'accordo.
z- Ho letto i giornali.
y- Parleranno di una rapina, ma il messaggio è arrivato.
z- Speriamo. Questi qui stanno rompendo troppo i (omissis)
y- Non si preoccupi eccellenza, è gente che lavora bene..
z- Niente epiteti, quante volte te lo devo dire!
y- Scusi, ma non è un telefono sicuro questo?
z- Sì, sì, ma con l'aria che tira meglio non fidarsi.
y- E adesso?
z- E adesso vediamo. Se ha capito si potrebbe pure dargli il ministero.
y- sarà un agnellino-
z- L'aria è cambiata. se vogliono stare dentro devono adeguarsi.
y- certo.
z- Va bene. Ringrazia gli amici giù in sicilia, ci faremo sentire.
y- D'accordo. La saluto.

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