-Pronto?
-Tu, Brute, quoque fili mi!
-Ciao papà...
-Allora, cos'è questa storia? Cosa ti è saltato in mente?
-Senti...
-Non ti pare che io abbia già abbastanza casini?
-Guarda...
-E' tua madre vero? C'è lei dietro questa storia...
-Mamma non lo sapeva, ho deciso da sola.
-E hai deciso male...
-Senti papà, lo sai che ti voglio bene, ma adesso si sta esagerando. Mamma sta soffrendo molto..
-Sì, soffrendo...
-Sì, cosa credi che le facciano piacere queste storie?
-Per lei non è mai stato un problema.
-Lo dici tu e comunque per noi sì...
-Vabbè, senti cosa significa quell'altra cosa?
-Significa che devi cominciare a pensare che ci siamo anche noi.
-Ma non vi ho mai fatto mancare niente.
-Certo, comunque di questo vorrei parlare a quattrocchi...
-Va bene, ti chiamo quando torno a casa e vedi di non parlare con nessuno.
-Tu non ti preoccupare.
-Ciao.
-Sì, ciao.
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