mercoledì 18 febbraio 2015

Perchè per noi gira, vero?

Quanto possa essere credibile questo tizio qui che parla di concetti scientifici anche piuttosto basici credo sia abbastanza facile capirlo guardandogli la faccia, oppure ascoltandolo: il video con la sua teoria corredata di esempio preso direttamente dal pensiero di Tolomeo (con le opportune novità introdotte dalla tecnologia naturalmente) lo potete vedere qui. Ritengo opportuno spenderci due parole perchè in mezzo alla grande quantità di ironia sotto cui sono state sepolte le sue parole ho letto anche commenti che non perdono occasione per sottolineare ancora una volta la distanza fra "noi" e "loro". Vale la pena fare alcune modeste considerazioni. Punto primo, siete sicuri che a casa nostra (l'occidente intendo) non ci sia qualcuno che la pensa allo stesso modo? Magari frenato solo dal pudore, ma intimamente convinto che la Terra sia al centro dell'Universo e l'uomo si sia evoluto da due tizi vestiti di foglie cacciati da un giardino proibito? Secondo me se vi guardate un po' attorno ve ne accorgete. Punto secondo, la tradizione scientifica della civiltà di cui questo signore rappresenta l'ortodossia religiosa si interrogava sulla rotazione della Terra molto prima che da noi si bruciasse gente per idee simili (ricorrenza proprio ieri, fra l'altro). Fra l'undicesimo e il dodicesimo secolo l'ipotesi che la Terra ruotasse su se stessa era argomento di grosso dibattito fra gli scienziati arabi. Al-Biruni, storico, astronomo e matematico, morto nel 1048 (la data la metto giusto perchè si possa confrontare con lo stato delle conoscenze scientifiche nell'Europa occidentale di allora) era convinto che l'ipotesi della rotazione della Terra su se stessa fosse assolutamente possibile, non contraddicendo nessun fondamento dell'astronomia conosciuta e notò che l'ipotesi era già stata teorizzata da un astronomo indiano nel VI secolo d.C. In realtà per al-Biruni l'ipotesi della rotazione era valida tanto quella della fissità e in seguito, fuorviato dalla conoscenza di Tolomeo finì con il convincersi per la fissità facendo più o meno lo stesso esempio del geniale imam contemporaneo. E' vero quindi che gli astronomi arabi non rovesciarono il principio del geocentrismo e della rotazione terrestre sul proprio asse, ma l'argomento fu causa di grandi discussioni e alla fine prevalse la scarsa conoscenza della fisica e soprattutto la carenza di strumenti di osservazione. Per vedere la fine del modello geocentrico si dovette aspettare l'opera di Copernico, pubblicata nel 1543. Giordano Bruno fu arso vivo all'ortodossia religiosa cattolica nel 1600 e Galileo processato dalla stessa ortodossia nel 1632. La chiesa li ha riabilitati naturalmente, pittosto di recente per la verità, ma sono sicuro che qualcuno non sia ancora del tutto convinto. La storia è una ruota che gira.