sabato 30 luglio 2011
Sembra ieri
Foto inedita dell'attacco terroristico a Londra nel 2005? No, bombardamento tedesco del 14 ottobre 1940: le bombe sfondarono una stazione della metropolitana uccidendo 68 persone. Questa e altre immagini a colori restaurate e piuttosto impressionanti sono riemerse da alcuni archivi in occasione del settantesimo anniversario della campagna "V" for Victory che fu promossa da Churchill nel luglio 1941. Vedere certe immagini del recente passato in bianco e nero come siamo abituati tende normalmente a rendere quegli eventi molto lontani, quasi fossero materia di vecchi film e mai avvenuti realmente. I colori, all'improvviso, restituiscono al tutto una drammatica attualità. Le foto sono state pubblicate dal "Dailymail" e sono visibili qui.
lunedì 25 luglio 2011
25 luglio 1943
Ecco, ora provate a immaginare se domani lo stesso giornale titolasse così, solo cambiando poche piccole cose, come qualche nome e mettesse Presidente della Repubblica al posto di sovrano. Chiudete gli occhi e provate. Ahhh, che liberazione.
Se ne sono andati
giovedì 21 luglio 2011
E' proprio finita
martedì 19 luglio 2011
cose che è meglio tenere a mente
lunedì 11 luglio 2011
sabato 9 luglio 2011
The shape of things to come
Quando nel 1981 lo Shuttle Columbia decollò per la sua prima missione io ne sapevo già un sacco. Avevo già costruito un modellino in scala della navetta con tutti i suoi serbatoi e ammenicoli vari e ne avevo anche uno in metallo ispirato al film di James Bond "Moonraker", che era uscito tre anni prima. Tutto quanto sapeva terribilmente di futuro e anche un po' di fantascienza. Sembrava l'inizio di una nuova era nella conquista dello spazio, almeno vista dagli occhi di un tredicenne affamato di cose dello spazio. Poi, pochi anni dopo, lo stesso Columbia fece un bel botto decollando e lo spazio oltre la terra sembrò molto più lontano. Il programma si interruppe ma dopo un periodo di stop le missioni poi sono continuate fino a oggi, con in mezzo un altro falò di navetta e astronauti nel 2003 (2 su 5 non è proprio una bella percentuale per la sicurezza). Quando fra qualche giorno l'Atlantis tornerà sulla terra finirà in un museo assieme alle altre due navette superstiti e non ci sarà nulla che le sostituirà. Un sacco di progetti sulla carta e le buone vecchie navicelle russe, tecnologia ex sovietica a basso costo. Le promesse di futuro che si erano create nella mente di quel tredicenne non si sono proprio mantenute e questo genera un po’ di malinconia
venerdì 8 luglio 2011
giovedì 7 luglio 2011
Concerto? Com’era il concerto? Boh, te lo dico poi, quando lo rivedo a casa.
Credo che sia una cosa che ormai succede tutte le volte: la star della serata fa il suo ingresso sul palco, una selva di mani si alza all’improvviso e decine di piccoli schermi si attivano. Più o meno due ore dopo il tutto è già visibile on line. Mi dicono che un’applicazione dell’I-Phone carica automaticamente i file su you tube in tempo reale, quindi in teoria l’evento è di fatto comodamente visibile sul proprio computer nel tinello di casa. L’impressione però è che uno passando tutto il tempo preoccupandosi di fare un bel video si perda tutto quello che di magico può arrivare dal palco. Specie se su quel palco c’è la Polly Jean che c’era ieri sera a Ferrara. Vestito bianco attillato che non scopriva neanche un centimetro di pelle, copricapo di piume, movenze un po’ da folletto e niente parole oltre a quelle delle canzoni. PJ è sempre lei, voce brividosa e suoni sporchi e graffianti quanto basta per far salire brividi di piacere lungo la schiena. E’ durato troppo poco e c’era un sacco di roba ancora che avrei voluto sentire. Ma va bene così è stato bellissimo lo stesso, anche se, forse, un po’ preferivo il vecchio look da bassifondi della vecchia arrabbiata dark lady di una volta. Io me lo sono goduto, spero abbiano avuto il tempo di goderselo anche tutti quelli che hanno passato il tempo a fare video, se no cavoli loro.
martedì 5 luglio 2011
Che non abbiamo mica fatto le scuole insieme
Sarà che è il presidente delle pacche sulle spalle, amico di tutti, anche dei personaggi più imbarazzanti. Sarà che sui giornali amici è tutto un Silvio di qua, Silvio di là. Sarà che anche per la strada chiunque lo apostrofa come se fosse uno che ti gira in casa da sempre e anche lui risponde dando del tu a tutti. Insomma, sarà per queste cose o per chissà che altro, ma io ho trovato stridente che il giovane neosegretario del principale partito di governo si rivolgesse per tutto il tempo del suo discorso di investitura al suo capo dandogli del lei e chiamandolo signor presidente. Che succede Angelino, è il caso di mantenere le distanze fin da subito? Specie ora che dopo tutta quella bella favola del partito degli onesti, ce stanno a provà n'artra vorta?