mercoledì 22 luglio 2009

L'ombra che ritorna


L'11 agosto 1999 con alcuni amici andai a Monaco per cercare di vedere l'eclisse totale di Sole. L'occasione era imperdibile, un'eclissi totale praticamente dietro casa capita raramente in una vita. Da noi sarebbe stata visibile per meno dell'80%, così caricammo telescopi, filtri e macchine fotografiche in auto e partimmo. Purtroppo non fummo fortunati, il cielo era parecchio nuvoloso e il vento muoveva veloci le nuvole, girammo parecchio alla ricerca di un posto adatto senza trovarlo e alla fine, in prossimità della totalità ci piazzammo in un campo, montammo gli strumenti e cominciammo ad osservare. Ci andò bene quasi fino alla fine poi le nuvole coprirono il sole senza lasciarci speranza. Sconsolato mi stesi nel prato e attesi il fatidico momento. Quando arrivò fu stupefacente: pur senza poter vedere il sole il buio arrivò all'improvviso, come se qualcuno avesse improvvisamente spento la luce, niente è paragonabile a questo, io mi sentii come strappare da terra, in lontananza fu un concerto di animali e allarmi e i lampioni nei dintorni si accesero.
La velocità dell'arrivo del buio coglie la mente impreparata, il cervello non trova nei cataloghi della memoria nessuna risorsa per far fronte ad un evento del genere, la sensazione è quasi di malessere, estremamente fisica e ci riporta ad esperienze primitive, quando l'uomo subiva le forze della natura senza potersele spiegare. E nonostante io fossi perfettamente preparato in teoria ad affrontare un fenomeno simile fu come se per un momento il mio cervello si resettasse. Tutto questo indotto da un'ombra, la più grande delle ombre possibili, quella della luna. Le ombre sono cose strane, ci accompagnano per tutta la vita, sono dovunque e non ci facciamo mai troppo caso se non in momenti particolari; appartengono sia al mondo fisico che a quello psichico. Dell'ombra, del suo mistero e del suo rapporto con l'uomo parla molto bene in un libro pubblicato da Laterza, Roberto Casati: “La scoperta dell'ombra”. L'eclisse di sole invece si ripete oggi, purtroppo molto lontana da noi. Io spero di poterne rivedere una prima o poi e consiglio di farlo a tutti, è un fenomeno che ci riporta ad un momento della nostra evoluzione nel quale ci si rende conto che in fondo siamo una parte modesta di qualcosa di molto, molto grande.

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