-Pronto?
-Buongiorno presidente.
-Ah sei tu, ciao. Guarda, sono di fretta. Ho l’aereo per la Corea.
-Lo so. Hai visto la trasmissione ieri?
-No. Lo sai che quei programmi mi fanno travasare la bile. Non dovresti guardarli neanche tu.
-Io c’ero. Mi ci hai mandato tu. Cosa stavi facendo?
-Niente. Una riunione. Non ti preoccupare. Chi volevi ci mandassi. Ignazio? Quello sta sempre in discoteca. Tu sei più credibile….
-Che intendi?
-Niente niente. Senti, devo andare, di che hai bisogno?
-Non lo so. Sono confuso. Quella storia delle ragazze in villa….
-Quante volte te lo devo dire. Compagne di università dei miei figli. Pensi che ti mentirei?
-Credo di no.
-Bravo. Infatti. Adesso preoccupati del tuo intervento. Con tutti i problemi che abbiamo.
-Non volevo dubitare.
-Fidati di me. Ciao.
-A presto. Buon viaggio.
-Sì, sì…..
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