mercoledì 8 giugno 2011

Siamo indispensabili

Famiglia-reale-spagnola

Il gr2 RAI di stamattina, edizione delle 7:30, mi ha fatto morire. Più o meno a tre quarti, quando arriva il momento per ogni notiziario che si voglia dir tale in questo paese delle notizie cazzare, ecco partire un bel servizio sui problemi da cui è afflitta la casa regnante spagnola. El Rey, poverino, oltre ad essere stato recentemente e inopportunamente toccato ad un braccio dal leader di un paese vicino che forse gli voleva sussurrare qualcosa a proposito di certi giudici o raccontare barzellette, passa il suo tempo a questionare con i giornalisti che da mesi scrivono che gli sarebbe rimasto poco da vivere dopo un intervento, mentre lui comprensibilmente  si affanna a far spergiuri perchè di schiattare proprio non gli va. L’erede invece avrebbe litigato con una ragazza di Pamplona di tendenze repubblicane che gli ha chiesto se non pensasse che fosse ora di farla finita con la monarchia. Apriti cielo, Il principe Felipe è partito in una filippica sull’utilità e il prestigio che la famiglia reale da a tutta la Spagna. La ragazza per niente convinta gli ha allora suggerito di indire un referendum per vedere che ne pensano gli spagnoli il giorno che salirà al trono. La cosa è finita con l’Infante de Espana che si è allontanato tontognando. L’utilità e il prestigio della casa reale spagnola l’ha poi chiarita (involontariamente credo) il servizio successivo del gr, nel quale si parlava della cerimonia di inaugurazione di una casa a lui dedicata nella sua città natale per il noto creatore di moda Balenciaga. A celebrare l’evento l’indispensabile e prestigiosa presenza della regina Sofia. Evviva la monarchia del XXI secolo.

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