venerdì 4 dicembre 2009

Siamo sicuri?

Non mi piace Berlusconi più di quanto mi piaccia una cacca di cane con problemi di stomaco pestata ad agosto con suole a carroarmato, eppure, perdonatemi, la manifestazione di domani non arriva a convincermi del tutto. Intanto se è vero che è una manifestazione che parte dal basso ed è promossa dal popolo della rete, dai blogger, perchè da giorni ormai si vede Di Pietro che impazza su tutte le televisioni cercando di trasformarla in roba sua? Tonino non mi ha mai fatto impazzire, ho già scritto una volta che penso che lui al governo sarebbe l'unica cosa peggiore di Berlusconi al governo, è una sensazione, ma un poliziotto con del potere secondo me non è proprio garanzia di democrazia. In questo paese il presdelcons rappresenta certamente un problema e un'anomalia: se in passato esistevano le grandi ideologie e i cittadini sensibili alla politica erano divisi in blocchi orientati verso le due più grandi realtà geopolitiche oggi la divisione è fra sostenitori e oppositori di SilvioBerlusconi, e mi ci metto anche io. Però penso con tristezza che questo è un segno di grande decadenza e povertà della passione politica. un post scritto da Luca Sofri sul suo blog in questi giorni mi trova abbastanza d'accordo: anche io non voglio che Berlusconi cada perchè gli do una spallata, in questo paese quasi metà della popolazione è ancora convinta che quello sia un grand'uomo; in queste condizioni tempo un anno al massimo ci ritroveremmo nelle stesso stato. Tutti quelli che parteciperanno alla manifestazione di domani sono già convinti, saranno certamente tanti e saranno una grande espressione di democrazia, ma la grande scommessa per il futuro dovrà essere quello di convincere una volta per tutte gli altri, lavorare perchè in futuro sia il voto degli italiani a far scomparire Berlusconi da questo paese.

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