Quindicimila giorni secchi son passati,
Quindicimila occasioni già sfumate,
Quindicimila soli invano nati,
Ora ad ora contati
In questo austero, ma grottesco gesto
Di dar corda a orologi finti
Per cercare, negli anni trascurati,
La pazienza di vivere anche il resto
J.Saramago
Rivolgo a te i miei auguri di buon compleanno!
RispondiEliminaE -se posso- a me quelli che il tuo blog continui così.
Auguri, cervellone. Quanti ne fai?
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