giovedì 17 novembre 2011

C’è posto per tutti?

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Il fondo ONU per la popolazione ha stabilito che il mese scorso è nato il bambino numero 7 miliardi. Lungi da me l’idea di mettere in discussione questo fatto, non ho assolutamente idea di come abbiano fatto a calcolare che la nascita sia avvenuta proprio a ottobre, ma immagino che si tratti di gente che sa quello che dice e che basa le sue dichiarazioni su calcoli statistici appropriati. Del resto poco importa se quel bambino deve ancora nascere o più facilmente è nato a settembre (come Enea, nella foto, magari è lui), agosto o l’anno scorso. Resta il fatto che sette miliardi è un numero spaventosamente alto e di questo passo nel 2045 si arriverà a nove miliardi. Sono numeri che si fa fatica a immaginare, per me è già decisamente impressionante pensare che probabilmente la maggior parte delle persone che vivono oggi sono nate dopo di me. Eppure, nonostante queste cifre, lo spazio che occuperebbero tutte le persone del pianeta raggruppate non è poi così grande, oddio, neanche piccolo. Se sette miliardi di persone fossero radunate in un unico posto, lasciando loro più o meno mezzo metro quadrato di spazio per muoversi agevolmente, occuperebbero un’area di 3850 chilometri quadrati. Tutta la popolazione della terra, 7 miliardi di esseri umani, potrebbe stare tranquillamente nella provincia di Siena, 800 milioni, secondo la questura.

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