Ieri sarebbe stato il compleanno di Hitler. Come ogni anno un discreto numero di persone che alla nascita non si sono dotate di cervello, hanno pensato bene di festeggiare il loro discutibile idolo preoccupandosi di farlo sapere a tutti sulle loro belle bacheche di feisbuk. Le nuove tecnologie naturalmente permettono a queste persone di far conoscere il loro pensiero urbi et orbi, tutto ciò è molto democratico. Così facendo però, sempre per via del fatto che queste persone sono prive per l'appunto di quell'organo di cui peraltro non conoscono l'esistenza, non si rendono conto dei danni che fanno a loro stessi e ai loro amici che per qualche strano caso concorrono all'alleanza che governa questo paese.
Oggi invece è invece il compleanno di Roma, che secondo la tradizione sarebbe stata fondata il 21 aprile del 753 a.C.. Durante il fascismo, dal 1924 al 1945, la ricorrenza divenne festa nazionale e gli fu accorpata anche la festa dei lavoratori in luogo del primo maggio, che faceva troppo bolscevico.
Magari prima di sera un parlamentare della maggioranza propone un disegno di legge per ripristinarla.
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