martedì 3 maggio 2011
La pastetta
Ecco i punti (presi dal post) della mozione con la quale la lega, tanto per cambiare, si impone al governo e di cui si servirà per celebrare la sua importanza in campagna elettorale:
1) intraprendere immediatamente una decisa e forte azione politica sul piano internazionale finalizzata ad una soluzione per via diplomatica della crisi libica che ristabilisca condizioni di stabilità, pace e rispetto dei diritti umani ponendo fine alla fase militare e ai bombardamenti;
2) escludere per il futuro qualunque nostra partecipazione ad azioni di terra sul suolo libico;
3) a fissare un termine temporale certo, da comunicare al Parlamento, entro cui concludere le azioni mirate contro specifici obiettivi militari selezionati sul territorio libico, di cui in premessa, che comunque debbono attuarsi nel totale rispetto dell’art. 11 della Costituzione ed esclusivamente come strumento di difesa ad azioni ostili, reali, concrete ed attuali rivolte contro i nostri velivoli ovvero contro la popolazione civile ed in condizioni di assoluta sicurezza per la popolazione civile stessa e per i nostri operatori;
4) non determinare aumenti della pressione tributaria finalizzati al finanziamento della missione in oggetto, operando nell’ambito degli stanziamenti ordinari per la difesa;
5) intraprendere ogni iniziativa finalizzata al superamento delle criticità conseguenti alla sentenza della Corte di Giustizia dell’Ue di cui in premessa;
6) dare piena attuazione alla Risoluzione n. 600071 di cui in premessa promuovendo il reale concorso di tutti i Paesi alleati rispetto alle ondate migratorie in essere, all’asilo dei profughi e al contrasto dell’immigrazione irregolare.
Mi piace soprattutto la parte del primo punto dove si parla di condizioni di stabilità, pace e rispetto dei diritti umani.
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