domenica 21 giugno 2009

It was so beautiful


Esistono impagabili momenti nei quali lo sforzo di guardare il telegiornale più surreale del mondo (così El Pais ha definito il tg4) è fonte di grande soddisfazione e infinito divertimento. Uno dei momenti più alti è stato raggiunto nella notte elettorale di due settimane fa quando, durante lo speciale postvoto, la soubrette che occupa il ministero del turismo ha presentato il frutto di ore di lavoro suo e del pres del cons per realizzare questa cosa orribile che socialdesignzine (un periodico on line di design e cultura quotidiana) ha definito: " accrocchio di luminescente barbarie grafica, a ben guardare, non ha né struttura, né status, ne dignità di marchio: ci sembra scarsamente applicabile in qualsiasi contesto, non ha un retroterra né simbolico né narrativo. Non dice nulla, non racconta nulla, non significa nulla. In Italia parla una lingua che non è l'italiano, va a occupare spazi che, su internet, sono già occupati [ndr. "Magic Italy" sarebbe infatti già occupato sotto ogni tipo di Top Level Domain]. Si segnala solo per la presupponente inutilità grafica che anche ogni pur modesta progettazione photoshoppata dovrebbe aver cura di evitare". Questa specie di logo a mezza strada fra il marchio di un salume e quello di una casa di produzione di film porno dovrebbe rilanciare il turismo in Italia. Ma la sublime ministra, prima di presentare il capolavoro, non si era risparmiata nelle lodi sperticate rivelando al desideroso pubblico come il caro leader aveva passato il pomeriggio elettorale prima che lei arrivasse: impegnato (lo immagino curvo sulle carte) nella personale correzione dei progetti delle cinquemila casette che entro novembre saranno consegnate ai terremotati abruzzesi. Io penso che siano fantastici. Per chi volesse godersi la scena questo è il link a youtube: http://www.youtube.com/watch?v=Y671I1B4FWY&eurl=http%3A%2F%2Fwww%2Ewebnews%2Eit%2Fnews%2Fleggi%2F10930%2Fmagic%2Ditaly%2Dla%2Dpresentazione%2Ddel%2Dlogo&feature=player_embedded

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