Non dimenticherò mai la noia che mi diede nel 1994 la campagna elettorale di Silvio Berlusconi durante la famosa discesa in campo. In mezzo a tutte le novità che sorsero nel panorama politico italiano allora ci fu anche la presa di posizione di un sacco di celebrità televisive che lavoravano nelle sue televisioni. Raimondo Vianello e Sandra Mondaini furono tra questi e mi diede fastidio, tanto. Mi diede fastidio perchè mi piacevano e non potevo credere che potessero davvero sostenere quello là. Dopo tanti anni ho capito che in fondo non poteva essere che così: Raimondo Vianello è stato uno dei pochi personaggi dello spettacolo italiano a non aver mai celato le sue simpatie a destra, fin dalla sua giovanile adesione alla Repubblica Sociale. Questo però non ne ha mai condizionato lo stile elegante e l'ronia tagliente, a tal punto che la destra italiana becera e volgare non si è mai resa conto di avere in lui una risorsa e lo ha sempre trascurato.
Questa settimana è stato il fini"mondo" in Italia, oltre a Raimondo ci ha lasciato anche Edmondo Berselli, un altro pezzetto della cultura di questo povero paese che se ne va.
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